Analisi dei dati web: l’arma segreta della tua attività online

Per quanto possa sembrare facile ed intuitivo spesso analizzare i dati web ed i risultati della propria strategia digitale può essere davvero difficoltoso e addirittura secondo alcuni studi, il 50% delle attività online, non ha una strategia di analisi dei dati definita. Ma se non hai una strategia di analisi dei dati  come puoi aspettarti di crescere e innovare, misurare risultati significativi e imparare dagli errori del passato?

Non preoccuparti se fai parte di quel 50% non è tardi! Si è sempre in tempo per poter misurare i risultati del proprio lavoro online ed iniziare a migliorare la propria strategia digitale; inoltre è meno costoso e impegnativo di quanto possa sembrare.  In questo articolo abbiamo selezionato e riassunto alcune delle azioni e consigli che dovresti implementare per poter iniziare a raccogliere dati ed informazioni utili per far crescere la tua attività online. Inoltre analizzeremo l’analisi che abbiamo effettuato per il blog Etherevolution.eu un nostro cliente interessato a conoscere le performance degli scrittori del suo blog.

1) Scopri cosa vuoi sapere

La prima azione che devi assolutamente fare è quella di definire cosa vuoi sapere attraverso l’analisi dei dati web, perché senza un chiaro obiettivo e senza sapere cosa si vuole tracciare è inutile implementare una strategia di analisi. Una volta identificato ciò che vuoi sapere avrai anche identificato la fonte dei tuoi dati; mi spiego meglio.

Se hai bisogno di sapere quante persone visitano il tuo sito web e se navigano più da cellulare che da pc la fonte dei tuoi dati sarà lo strumento di analisi del tuo sito web (ad esempio Google Analytics). Se invece vuoi sapere quante delle persone che hanno visitato il tuo sito hanno anche acquistato un prodotto oltre ad ad avere come fonte di dati lo strumento di analisi del sito, avrai anche la tua piattaforma di vendita che ti fornirà i dati (ad esempio Woocommerce, Magento o Prestashop).

Quindi per riassumere una volta identificati i principali dati e cosa vuoi sapere della tua attività online ti sarà più facile identificare la fonte che ti permetterà avere accesso a questi dati.

Nel nostro caso studio, quello di cui aveva bisogno il cliente era capire quale dei suoi 4 autori era il più coinvolgente e, quali potevano essere le azioni da intraprendere per far migliorare il tasso di coinvolgimento degli articoli.

2) Imposta e misura le tue metriche di marketing

 

Una volta che hai identificato cosa vuoi sapere e la fonte dei tuoi dati, bisognerà definire una serie di metriche che ti aiuteranno in maniera semplice ed intuitiva a misurare i tuoi obiettivi. Le metriche possono essere molteplici e spesso cambiano per tipo di business ed a secondo delle tue esigenze, le principali metriche si suddividono in :

  • Metriche basate sull’attività

    Ad esempio quante persone hanno visitato il tuo sito internet, da quale dispositivo, per quanto tempo ecc…

  • Metriche di canalizzazione di marketing

    Quelle legate al vostro processo o funnel di conversione; quante persone ad esempio hanno compilato il vostro form oppure hanno concluso il vostro processo di vendita, quanti hanno lasciato il carrello senza comprare ecc….

  • Metriche sul ritorno degli investimenti

    Ovvero tutti quegli indicatori che definiscono in maniera univoca il ritorno sull’investimento di una campagna, in termini di revenue o vendite. Ad esempio il CPL ovvero il costo di acquisizione di una nuova email (lead), il costo per un nuovo cliente ecc..

Se ritorniamo ad analizzare il nostro caso le metriche che abbiamo preso in considerazione erano basate sull’attività infatti, come riportato dall’immagine in basso, eravamo interessati a sapere il tasso di coinvolgimento degli articoli del mese di Maggio 2018 dei differenti autori.

Come puoi osservare il primo autore quello di colore azzurro scuro è stato l’autore più coinvolgente del Maggio 2018 infatti il numero di condivisioni del post ed il numero di commenti al post sono stati tra i più alti di tutti gli autori.

3) Struttura il tuo report in maniera semplice personalizzata

 

Una volta che avrai definito le tue metriche dovrai creare un report  semplice e personalizzato, in maniera da avere sempre a porta di mano ed in qualsiasi momento tutti i dati del tuo business. Il nostro consiglio è quello di creare un report facile e veloce alla lettura e che in un istante faccia capire come intervenire.

Nell’esempio che abbiamo riportato sopra si può intuire velocemente che l’autore dal colore giallo è quello con meno coinvolgimento dei quattro autori e che si devono controllare gli articoli e gli argomenti per capire dove migliorare e come coinvolgere maggiormente i lettori.

 

4) Definisci un periodo di analisi

 

Da questo momento hai tutti gli elementi per un’analisi dei dati web efficace l’unica cosa che ti resta da fare e definire l’intervallo di tempo con cui effettuerai questa analisi. Non c’è un intervallo perfetto e valido in assoluto molto dipenderà dal tipo di analisi che vuoi effettuare e dalla mole di dati che hai a disposizione. Il nostro consiglio sopratutto per chi ha attività online di piccole e medie dimensione è quella di effettuare un analisi a livello mensile. Naturalmente se durante di un particolare mese stai effettuando una promozione o una campagna pubblicitaria e vuoi controllare i risultati ti consigliamo di cambiare il periodo di analisi.